Noi siamo come nani che stanno sulle spalle dei giganti.
Bernardo di Chartres
Orione era un bel ragazzotto, alto e affascinante. Alto soprattutto, talmente alto che mentre coi piedi toccava la terra, la sua testa si nascondeva tra le nuvole, e poteva camminare sul fondo del mare tenendo spalle e testa fuori dall'acqua; per questa ragione egli viveva all'aperto, girando il mondo e visitando tutti i luoghi della terra, che nessuno aveva mai visto; se ne andava felice, gigioneggiando, fischiettando e cantando allegramente, roteando di tanto in tanto il grosso bastone che si portava appresso - un olmo centenario che aveva sradicato quando si era messo in cammino - a volte apoggiandovisi per superare gli ostacoli, altre volte brandendolo come arma quando cacciava le fiere o uccideva i malviventi che incontrava. Se ne andava felice perché lo proteggeva Gaia, la Terra, che era sua madre; egli, infatti, venne al mondo in modo assai curioso.